Emorroidi: un problema a monte

Emorroidi: un problema a monte

Le emorroidi sono delle #infiammazioni della mucosa vascolare nella zona dell’ano. Queste possono coinvolgere sia la parte interna dell’intestino rettale, sia la parte esterna.In entrambi i casi l’infiammazione può portare ad un circoscritto rigonfiamento delle parete vascolare delle vene che in alcuni casi posso rompersi e sanguinare.
– Ma qual è la causa che porta a questa infiammazione? L’aspetto alimentare non è da sottovalutare in quanto cibi come il cioccolato e il peperoncino, possono predisporre la zona ad una infiammazione momentanea. Ci sono, però, delle cause che io chiamerei “idrauliche” che fanno delle emorroidi la manifestazione finale di una problematica ben più lontana.
In osteopatia esistono tecniche specifiche per trattare il legamento epato-duodenale, allentando le tensioni che ne hanno provocato il restringimento e restituendo quindi a tutte le strutture vascolari che arrivano al fegato la giusta libertà e quindi la fisiologia.

Osteopatia e Digestione: come avere un intestino sano.

Osteopatia e Digestione: come avere un intestino sano.

Quando si parla di digestione, “sei quello che mangi”… letteralmente!
Non dovrebbe sorprenderci che ciò che mangiamo e beviamo abbia un effetto sul funzionamento del sistema digestivo.
Il sistema Gastrointestinale è come un’auto: va protetto dalla ruggine, va lavato, bisogna cambiare l’olio e fare una manutenzione regolare. Questo aiuta a mantenere l’auto in ottime condizioni, oltre al carburante…
Il corpo è una rete strutturata di tessuto connettivo che lavora grazie al cibo e alle bevande che lo attraversano.
Il corpo umano è un sistema complesso che coinvolge muscoli, legamenti, organi e fluidi. Mantenendosi adeguatamente idratati e nutriti, i nostri organi e liquidi corporei si muovono bene. Se la digestione è rallentata e non funziona come dovrebbe, giusto cercare una soluzione tra i vari prodotti di erboristeria o farmacia, ma anche prendere in considerazione un osteopata.

– Che cos’è l’osteopatia per la digestione?

La cavità addominale è formata da molti strati: muscoli, grasso, organi, tessuti ecc. L’approccio osteopatico consiste nel capire come il corpo muove le feci e i succhi digestivi attraverso l’intestino. Quando il sistema si muove liberamente, si contrae per eliminare le feci, liquidi e tossine dal corpo permettendo di sentirsi a proprio agio. Quando il sistema non si muove bene, si può sentire gonfiore, reflusso, stipsi e gas. Il ruolo dell’osteopatia è lavorare con delicate manipolazioni sull’addome per supportare l’intero processo digestivo, migliorando i movimenti intestinali e quindi una migliore digestione.

Il corpo umano possiede una membrana di rivestimento interno che separa e tiene uniti molti dei nostri organi digestivi; si chiama “peritoneo”. Il peritoneo parietale riveste la parete addominale e il peritoneo viscerale avvolge gli organi addominali. Questi peritonei possono essere limitati nel movimento per infiammazione, aderenze o traumi e si irrigidiscono causando tipo un guasto al sistema digestivo.

Gli osteopati esperti di manipolazione viscerale lavorano per liberare le restrizioni e incoraggiare il movimento di fluidi e tessuti per aiutare il ripristino della corretta fisiologia.

Ci sono due sistemi nervosi in gioco: il sistema nervoso centrale (SNC) e il sistema nervoso enterico (SNE). Il sistema nervoso centrale è costituito dal cervello e dal midollo spinale. Quello enterico supporta la digestione aiutando il sistema digestivo a muoversi automaticamente. Il SNC e il SNE sono collegati dal nervo vago.

Sintomi di un nervo vago irritato possono essere :
– Nausea
– Stanchezza e difficoltà nel dormire
– Sbandamenti e abbassamento della pressione
– Mal di testa
– Battiti cardiaci irregolari

Sarò in grado di valutare quanto bene funziona il nervo vago in modo che la digestione si svolga senza intoppi, mantenendo l’intestino in splendida forma senza ricorrere ai farmaci.

La lombalgia può avere molte cause.

La lombalgia può avere molte cause.

Una di queste è la poco nota infiammazione della radice del mesentere.
Il mesentere è sempre stato considerato come una sorta di tessuto frammentato con il semplice scopo di sostenere e tenere in posizione l’intestino.
– Le funzioni principali del mesentere:
🔹 funzione meccanica – ancoraggio delle anse intestinali alla parete posteriore addominale, assicurando sia la stabilità che la possibilità di movimento
🔹 funzione di sorveglianza immunologica – monitoraggio dell’ambiente intestinale, con innesco di risposte immunitarie, acute o croniche, locali o sistemiche, in risposta alla presenza di batteri.
👨‍🔬 L’ascolto fasciale osteopatico e i vari test manuali sui visceri stessi sono un valido supporto diagnostico.
– Grazie alle tecniche viscerali dirette e non, si ripristina la giusta elasticità del tessuto, allentando la densità tissutale.
L’osteopatia è prima di tutto ascolto e anatomia palpatoria.

Nevralgia del pudendo

Nevralgia del pudendo

Il nervo pudendo fa parte del plesso sacrale (S2/S4) e innerva gli organi genitali esterni di uomo e donna, il perineo e l’ano.
La sindrome del pudendo è una patologia che colpisce maggiormente le donne.
Un trauma all’osso sacro può infatti causare la compressione del nervo causandone l’intrappolamento.
L’episiotomia durante il parto può tagliare fibre del nervo stesso.
Cistiti ricorrenti possono causare un aumento dei fibroblasti a livello della fascia prevescicale e dei legamenti pubovescicali.
– Detto questo è importante capire la causa che provoca il dolore per poter agire con le corrette manovre osteopatiche.
ℹ chiedimi di più 👨‍⚕

Il colon irritabile

Il colon irritabile

Nella sindrome del colon irritabile fondamentale è capire cosa lo irrita… Fondamentale è l’alimentazione, ma spesso questo non basta. L’obiettivo è quello di ripristinare la corretta fisiologia meccanica di tutto il tratto gastrointestinale tramite le manipolazioni viscerali. Perché quando non c’è una corretta mobilità non c’è una corretta attività di questi organi. L’intervento dell’osteopata esperto è fondamentale.
👉 E dal punto di vista emozionale?
Non c’è affermazione più vera di quella che l’intestino è il secondo cervello! Quando c’è un problema al colon c’è l’incapacità di rilasciare o di respingere un emozione
per cui chi è stitico tende a trattenere le emozioni, chi diarroico invece fa passare le emozioni velocemente.
Tutto cio’ dipende dalla tipologia del paziente, dal suo percorso, dal funzionamento del viscere.
Comunque entrano in gioco anche i neurotrasmettitori, gli ormoni, le sostanze biochimiche che
stimolano certe zone comportamentali
– DIARREA: rifiuto ed eliminazione rapida di una situazione o di un idea dove ci si sente prigioniera.
– STIPSI: collegato al trattenersi, troppo occupati, posticipo un bisogno, ricerca della perfezione perchè si ha paura di non essere amati, paura dell’abbandono.
– COLICHE: stress, tensioni eccessive.
– COLITE: perfezioni per paura del rifiuto o di non essere amato.
– DIVERTICOLITE: sentirsi schiacciati in una situazione senza uscita perchè si ha paura di reagire.
– EMORROIDI: sforzo di resistere ad una situazione inadeguata.
– RETTO: rappresenta il punto di arrivo.
Prenota la tua Visita
🔹 Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista.
infoline 📲 3284896883